"....non credo sia
necessario per riuscire, di nascere con una cazzaruola in capo basta la
passione, molta attenzione e l'avvezzarsi precisi: poi scegliete sempre
per materia prima roba della più fine, che questa vi farà figurare." P.Artusi
Mai così vero fu questo detto del nostro amato Pellegrino che per questo piatto semplice eppure mai così scontato... i pomodori di Riso!
Non so voi ma quando ho provato la prima volta a fare questo piatto, mia mamma mi diede delle indicazioni di massima che sembravano rasentare la stupidità... "svuoti i pomodori, metti il riso nel loro sughetto che avrai condito, li riempi e li inforni..."
Detto così non poteva che essere un colpaccio da strabilio per le mie limitate capacità dell'epoca, e soprattutto un piatto da meraviglia per mio marito, che allora neo sposino non sapeva ancora bene a quanti piatti ed esperimenti culinari più o meno terribili era destinato! :DD
Andai così al supermercato, comprai dei bellissimi pomodori da riso senza troppo curarmi da dove venissero e mi misi al lavoro già pregustando quel profumino che avevo sentito tante volte a casa della mamma e della nonna... va bè la faccio corta... risultato? una vera schifezza!
Innanzitutto i pomodori in cottura cominciarono a buttare acqua da tutte le parti... col risultato che il riso era scotto e tutto ammalloppato al centro...
poi tutta quest'acqua aveva creato una sorta di esondazione tra le patate, che dopo aver resistito stoicamente qualcuna galleggiava ancora in fin di vita ... :-(
Insomma, cronaca di un (in)successo annunciato.
Da allora non ho più rifatto da me i pomodori al riso, ma complice qualche anno di blog e qualche blogger che mi ha dato qualche aiutino ho capito due cose:
1) per fare questo piatto ci vogliono prodotti locali, soprattutto per i pomodori...
2) anche gli altri ingredienti devono essere di primissima qualità (come appunto Pellegrino insegna)
quelli che presi la prima volta di pomodori venni poi a sapere che erano belgi... ma ora dico... l'Italia è il paese del sole, del mare e per questo anche dei pomodori...
.... inutile sprecare elogi sulle mille varietà che la nostra bella terra offre ...
e allora perchè in ogni benedetto supermercato della Capitale i pomodori da riso sembrano essere solo belgi?
Per carità, il Belgio è una gran patria per la cioccolata, per le cozze e per tante altre specialità, ma i pomodori lasciateli agli italiani ... specie per questo piatto!
A Roma infatti si usano i "ciavattoni" di Fondi (LT) dove crescono rigogliosi ma che purtroppo si trovano oggi solo nei mercati locali o quando si va al mare da quelle parti...chissà perchè...
basta guardali per capire la differenza :-)
sono dei pomodori a polpa soda e
non troppo acquosi, che anche quando si svuotano restano in forma e del giusto
sapore.
Ma bando alle ciance, per farli io
ho usato
4 pomodori
"ciavattoni" (se
non li trovate vanno bene anche dei pomodori locali un pò grandini, il segreto
è che devono essere sodi, se sono troppo molli si apriranno in cottura, alle
brutte vanno bene anche i siciliani a grappolo ma sono un pò piccolini... io vi
ho avvertito! :-D
200 gr di riso arborio
parboiled (attenzione, no
riso per minestre che tende a sgranare, meglio quello per risotti che tiene la
cottura)
patate
basilico
due spicchi d'aglio
sale e pepe q.b.
Vi farà ridere ma il procedimento
è proprio come mi disse la mia mamma... svuotate i pomodori, levategli il
torsolo e frullate il sughetto che avrete ottenuto.
ps. come giustamente brave
blogger mi facevano notare, se avete dei pomodori succosi lasciateli 20
min a testa in giù col sale così rilasceranno l'acqua in eccesso
Conditelo con uno spicchio d’aglio
a pezzetti, sale, pepe, basilico
Lasciate il riso una 20 di minuti
a macerare dentro e poi riempite i pomodori poco meno dell’orlo.
Aggiungete ancora un cucchiaio di
sugo e tappate
Tagliate le patate a tocchetti e
fategli fare una nuotatina nel sugo se avanza, se no, un giro di olio, sale
pepe e lo spicchio d’aglio in camicia anche qua.
In forno a 220° 230°, il calore
deve asciugarli completamente, a quel punto sono pronti.
bon apetit!
ps. questo piatto è strepitoso se
lasciato riposare e mangiato il giorno dopo... :-)