Zio Piero già lo so che non vincerò il contest per la tua sezione, anche se ti giuro mi sono impegnata per fare una bella foto!
Detto questo - che mi sembra una premessa doverosa (!) - passiamo alla ricetta, che invece ha qualcosa da dire, eccome!
Si tratta di una genuina quanto corroborante quanto deliziosa crostata con confettura di mele cotogne, che ha dalla sua un equilibrio di consistenze piacevole grazie anche alle noci che ogni tanto si palesano al palato.
il procedimento è medio-lungo se si vuole fare, come me, la versione integralista, ovvero farsi anche la confettura di mele cotogne in casa; media ( i tempi di una crostata normale) se si decide per una confettura comprata o, meglio ancora, già fatta.
Passiamo quindi alla preparazione della confettura, considerando che di questo periodo le mele cotogne sono a maturazione e con un pò di fortuna potrete trovare alberi di cui nessuno si interessa stracarichi di questi frutti (e detto tra noi supernaturali e non trattati!!).
Eh si perchè per mangiare la mela cotogna non basta allungare la mano e staccarla dal suo ramo come per tutti i frutti in genere, ma bisogna "ammaestrare" questo pomo selvatico in qualche modo: tramite confetture, gelatine, e quanto altro.
Quindi la ricetta per la confettura, quando ne avrete fatto incetta, è doverosa:
- 1 kg di mele cotogne (prodotto finale private del torsolo)
- 200 ml acqua
- il succo di un limone
- 500 gr di zucchero
- cannella a piacere
Tagliate in quarti le mele cotogne con un bel coltellaccio affilato (sono belle dure al taglio!) e privatele del torsolo ma NON della buccia, ricca di pectina, utilissima per una bella confettura.
Tuffatele subito dentro un recipiente d' acqua acidulata con limone altrimenti scuriscono.
Una volta finito, pesatele, dovete ottenerne circa un kilo (o più, basta fare le proporzioni con gli altri ingredienti) e mettetele in una pentola a fuoco medio-dolce con i 200 ml di acqua e il succo di limone, copritele.
Giratele di tanto in tanto, dopo circa 30 minuti saranno cotte. (la prova forchetta è infallibile: se passa da parte a parte ci siamo)
ora spegnete il fuoco e con un passaverdure o se non volete insozzare tutto come me, con un frullino ad immersione, fate una prima purea grossolana direttamente in pentola ed aggiungete lo zucchero.
appena il composto avrà assorbito tutto e sarà più fluido potete continuare a frullare se volete una texture più liscia, se invece vi piacciono i pezzettoni lasciate pure com'è.
altri 10 min circa e il composto è pronto, lo vedete sia alla prova piattino sia dal fatto che una volta raccolto con il cucchiaio tende a rimanere attaccato a questo.
alla fine io aggiungo anche cannella a piacere (assaggiatela) e se voglio fare una versione ricca, granella di mandorle.
ora io ne metto da parte un pò per la farcia della crostata (200 ml ca) il resto lo metto in vasetti sterilizzati e li faccio riposare una notte capovolti per creare il sottovuoto.
Accendo poi subito il forno, a 170 ° (se no mi scordo...!)
Procedo quindi per la crostata, con una frolla classica per una base di 21-22 cm:
250 gr di farina
125 gr di burro
150 zucchero
1 uovo intero
mezzo cucchiaino di sale
mezzo limone grattugiato
in una ciotola lavoro il burro morbido, lo zucchero e il limone grattugiato fino a farne una crema, poi aggiungo l'uovo per amalgamare il tutto.
aggiungo poi la farina e il lievito ed impasto velocemente fino ad ottenere una palla che riposerà in frigo coperta da cellophane per almeno due ore, se invece ho fretta la schiaccio e la metto in freezeer coperta da carta forno per una mezz'ora.
una volta pronta assemblo il tutto nella tortiera, aggiungo uno strato NON troppo spesso di marmellata e la chiudo con le strisce classiche di pasta; nei "buchetti" della crostata metto mezzo gheriglio di noce che conferirà un tono croccante durante l'assaggio.
Prima di servirla si può spolverare di zucchero a velo o coprire di gelatina, vengono bene in tutti e due i modi.
ps. se non era chiaro con questo post partecipo al contest "inventa...mela!" di arabafelice! :-)
Certo che c'e' posto per una simile delizia, e che lavorone!
RispondiEliminaIn bocca al lupo e grazie ;-)
grazie araba, a presto!
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