mercoledì 15 dicembre 2010

Panettone facile!!.. di Valeria



Si si si si, arriva il Natale e scattano le prove generali della mangiata parenti/mangiata amici/mangiata giocata/mangiata/mangiata di Nataleee!!

un delirio direi.

ma, non facciamoci prendere dal panico e cominciamo con i tempi giusti, visto che ancora qualche giorno c'è.

ho preso quindi il toro per le corna e ho fatto quello che tutti i foodblogger bravi e meno bravi fanno prima o poi a Natale...il Panettone!!

Ed eccolo qui, dopo tre giorni di lunghe fatiche, emergere gonfio e spavaldo dal cartoncino.

e' una storia lunga questa, che vorrei raccontarvi con la dovuta calma e premettendo che io di poolish, pirlatura, incordatura, spuzzellatura varia degli impasti non ci ho capito mai niente, e che comunque non mi sono lasciata intimidire dalle tante ricette che i più bravi e tecnici blogger postano in questo periodo.

largo quindi al panettone for dummies, panettone anch'io, panettone facile o come lo volete chiamare, perchè direi più che un piacere, il panettone è un diritto di tutti i foodblogger, audaci e non.

premetto intanto che la mia ricetta l'ho presa qui, dalla magica morena, ma se vorrete provarla con i miei commenti neofiti la storia è più o meno questa, per un panettone da un chilo:

sabato pomeriggio, BIGA:

5o gr di farina,

10 gr di lievito,

30 gr di acqua

mettere a lievitare coperto fino al raddoppio (circa un'ora) in forno appena tiepido.

sabato sera 1° IMPASTO

BIGA
260 gr di farina
70 gr di burro a pezzetti
70 gr di zucchero
2 tuorli
165 gr di acqua

Poi morena dice: Sciogliere lo zucchero in 100 gr di acqua ...Lavorare la pm con i tuorli per 5 minuti finche sarà ben sciolta. (occheeii...)

Unire l'acqua con lo zucchero e mescolare bene...poi unire tutto insieme il burro con la farina ed impastare fino a legatura...

apro e chiudo parentesi, io sta legatura non so proprio di cosa si tratti, o meglio, ho visto qualche video e letto cose qua e la, ma se dovessi dire che il mio impasto era incordato non saprei proprio come sostenere le mie affermazioni!

detto questo, nel dubbio ho fatto lavorare il ken per 40 min circa, pertanto, se non era incordato poco ci è mancato...

poi unire poco alla volta l'acqua rimanente (65 gr)...portare ancora a legatura..(aridagli!)

l'impasto sarà molliccio ma ben incordato..mettere a lievitare coperto fino al mattino..

in effetti mollo era mollo, ho chiuso la sessione dopo altri 40 min di stress al mio impasto, deduco incordato...

domenica mattina 2° IMPASTO

60 gr di farina
20 gr di burro fuso ma freddo
20 gr di zucchero
10 gr di miele
2 tuorli
165 gr di uvetta
165 gr di canditi
aromi arancia, limone, vaniglia

mettere in ammollo l'uvetta ed asciugatela per bene.. (fatto!)


tritare i canditi se non li volete interi..poi mischiateli con l'uvetta così eviterete che si formi un blocco unico costringendovi a lavorare troppo l'impasto per amalgamarli.. (corretto direi! :-)

unire al primo impasto tutto assieme la farina, lo zucchero, il sale, gli aromi, il miele..impastare fino ad incordatura.. (ma si, incordiamo ancora dai!)

unire i tuorli un pò alla volta e riportare ad incordatura....poi il burro fuso ma freddo in 2-3 volte... (eseguo)

a questo punto unire i canditi con l'uvetta e lavorare giusto il tempo che si amalgamino.. (ci siaaaamo  quasi... MA!!)

Coprire e mettere a riposare per un'ora....HEHEHE, ed è solo il primo step perchè...

poi mettere l'impasto nello stampo..coprire e lasciare lievitare finche arriva al bordo..ci vorranno 4-5 ore...

bene, arrivata a questo punto le ansie da prestazione si sono scatenate, oddio crescerà??? ma se non cresce? e a che ritmo deve farlo? ma se ci mettesse di più? o di meno???? magari l'impasto si è stressato troppo?

inutile dire che è stato un bel pensare, ma alla fine il risultato poco prima del forno era più o meno questo:



l'ho poi inciso dopo una ventina di minuti e messo un pezzetto di burro, poi in forno per 1 ora a 180°

una volta in forno ha fatto il resto, si è dorato in meno di venti minuti e ho allora inserito il foglio d'alluminio per evitare bruciature.

Morale della favola: ce l'ho fatta!

in più direi che è stato lungo ma nell'insieme facile, quindi se ci sono riuscita io al primo colpo...

buona camicia, pardon panettone a tutti!!

ah, dimenticavo, dopo la cottura va infilzato con due spiedini alla base e capovolto per farlo stendere, ne beneficia, si dice, l'alveolatura...

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