giovedì 7 luglio 2011

Crostata albicocche e granella di Valeria

 
Sarò anacronistica se oggi posto questa delizia?? noooo!!!

e vi dico anche il perchè...ce l'avete voi le albicocche colte dall'albero?? se si, non parlo più, se no, approfittate di una fresca giornata di pioggia come l'altro giorno, di un momento da festeggiare, di una carriera da inaugurare, di una voglia di coccole da soddisfare...e di belle albicocche sgraffignate da un albero dopo una bella gita in campagna...

Insomma, una scelta si imponeva e si sà che l'albicocca è regina di preparati gelatinosi e può corredare molti dolci, ma io la volevo protagonista assoluta di qualcosa di morbido e senza tempo...la crostata!

Amica d'infanzia, compagna lieta durante gli esami della prima e della seconda laurea...ma come facevo a dire di no a questa bontà, visto che proprio ieri era il mio ultimo esame del corso triennale...

e quanta fatica stavolta, un altro pezzo di carta (ufficiale) preso tra pannolini da cambiare (ufficiosi), un marito da coccolare, una casa da governare, un lavoro da fare (questo mica sempre ma..) 
e allora, dopo la debita marmellata, complice il fresco ho acceso il forno e, sull'onda emozionale, ho scongelato della frolla che ho sempre in frigo per fare cotanto rustico quanto eccelso dolce!

la preparazione è facile, ma stavolta la voglio raccontare bene, visto che di frolle ne ho mangiate tante, ma questa è in assoluto la mia preferita, per lavorabilità e resa; croccante al palato e non spugnosa o friabile.

Per la frolla (questa è una bella dose abbondante, ma potete comodamente surgelare l'eccesso)

500 gr farina 00
250 gr di burro temperatura ambiente
200 gr di zucchero semolato
1 pizzico di sale
2 uova intere
8 gr di lievito
scorza di arancia o di limone, o vaniglia


per il ripieno


150 gr di marmellata albicocche
granella di nocciole


procedimento:

lavorare la frolla è una cosa seria.
su internet si trovano migliaia di preparazioni, ma per ottenere un risultato soddisfacente va fatta con cura.
io la lavoro considerando questi step:
in una ciotola prima amalgamiamo grossolanamente a mano il burro a pezzi con lo zucchero, poi procediamo con un cucchiaio di legno ad inserire un uovo alla volta fino a che non siano incorporate.

a questo punto versiamo tutta la farina, il lievito e il sale e incorporiamola velocemente a mano fino a che diventerà una palla.

schiacciamola e mettiamola in frigo coperta da pellicola o carta forno per almeno 3 ore o in freezer per mezz'ora.

dopo tale tempo dovrà essere compatta e "resistere" un pochino mentre la si lavora, altrimenti  diventa molliccia, si strappa, non si lavora bene e cuocendo si deforma un pò (lo dico soprattutto per quando si fanno i biscotti con lo stampino...)
quindi poche matterellate e subito al sodo con la stesura!

ps. se fate i biscotti o preparazioni in più step vi consiglio di rimetterla in frigo quando non la lavorate  sì che i grassi in superficie si ricompattino e lavorarla sarà più facile.


quindi, una volta proceduto come sopra, stendiamo la nostra frolla per una base da 22 cm, mettiamola in una teglia imburrata e infarinata e bucherelliamo il tutto


versiamoci sopra la marmellata e chiudiamo con striscioline di frolla, crostata style.


in forno a 180° per 20 minuti, come si sarà dorata tiratela fuori e noterete che la marmellata è ancora liquida, a questo punto con un pennellino prelevate un pò di marmellata e spargetela sopra le strisce, avrete così una crostata effetto lucido senza usare troppi intrugli sopra.


cospargete di granella di mandorle o di nocciole se ,come me, volete anche un effetto croccante al gusto.

Assaggiate e tornate indietro nel tempo.

V.






8 commenti:

  1. Albicocche e mandorle stanno benissimo insieme, ci ho fatto pure una marmellata!
    E per provare questa crostat, credimi, non ho bisogno di aspettare...;-)

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  2. Veleeee,
    complimenti per la tua buonissima crostata e soprattutto per il traguardo raggiunto con tanto impegno! Sono sicura che quando associ un dolce ad un evento così...il suo sapore è ancora più buono!
    bravissima
    Ale

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  3. Stefania, e' una piccola chicca in chiave moderna...chi di noi non l'ha mai mangiata da bambino?? ciao a presto e buon we!
    Valeria

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  4. Ale! inutile dire che squisitezza gioiosa! ;))))
    un baciotto a domani!
    V

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  5. Ottima crostata, molto tentatrice, del resto come rinunciare se la motivazione è così valida e le rimembranze così felici!!!
    Complimenti per l'obiettivo raggiunto!!!
    Ti seguo, se ti fa piacere passa a trovarmi.
    Buon we

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  6. grazie Laura! mi fa molto picere la tua visita, benvenuta!! passero' da tesenz'altro un saluto a presto V

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  7. Carino il tuo blog, mi mi sono anche unita ai tuoi lettori fissi, CIAO SILVIA

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  8. ciao Silvia, benvenuta anche a te!! grazie e a presto ;-)) Valeria

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