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lunedì 23 maggio 2011

Pistacchio petit eclair... di Valeria

Per continuare la felice serie di piccola pasticceria primaverile oggi vi parlerei di un dolcino cremoso che va bene per un dopo pasto, ma anche come accompagnamento ad un thè goloso, magari profumato di bergamotto come un earl grey ;-)

la cosa comodissima è che si possono fare il giorno prima e, una volta farciti, si mettono in frigo e amen, non saranno più oggetto di attenzioni ansiogene fino all'assaggio del pranzo/cena/pausa relax in questione...magari si possono anche assaggiare prima se proprio viene un dubbio amletico prima della presentazione :-D

Gli ingredienti sono semplici, direi solo che ci vuole un pò di manualità con la sac a poche per fare i cilindretti che andranno in forno, ma non preoccupatevi che dopo i primi stortignaccoli che tirerete fuori vi renderete conto di come impugnare e premere per avere un salsicciotto uniforme!

Gli attrezzi che vi servono sono una teglia per stendere la pasta, una sac a poche con bocchetta liscia grande (la n.9 della wilton per intenderci) o se usate una monouso e siete già un pò pratiche dell'attrezzo potete tagliarla direttamente nel punto a 2, 2.5 cm dalla punta.

Ma procediamo per gradi, visto che per farli ci vuole più a dirsi che a farsi

Per la pasta choux  40-50 pz circa, vi servono:

250 gr di burro;

250 gr di acqua

250 gr di farina 00

4 gr di sale

circa 7 uova

per la crema:

un litro di latte;

100 gr di zucchero

200 gr di tuorlo

150 gr di zucchero

80 gr di amido

pasta di pistacchio 1-2 cucchiai (a Roma si trova da castroni)

per decorare:

cioccolato bianco

pistacchi tritati

procedimento

portare a primo bollore l'acqua con il burro ed il sale. unire la farina e cuocere fino a che il composto forma una palla e comincia a sfrigolare. (io uso una pentola antiaderente, mi trovo meglio)

lasciar riposare qualche minuto e cominciare ad unire il rosso un pò per volta con le fruste elettriche, fino a completo inserimento.

se la pasta risultasse ancora molto soda aggiungere ancora un tuorlo.

mettere tutto nella tasca da pasticcere e fare delle strisce di 5-6 cm di lunghezza ben distanziate.

cuocere a 180° per 18 min  circa

per la crema portate a lieve bollore il latte con lo zucchero, spegnete, e a parte mescolate i tuorli con il restante zucchero.

mettere in un pentolino il mix a fuoco dolce, aggiungere l'amido e il latte a filo, mescolare fino a che non arriva a consistenza cremosa, togliere dal fuoco e aggiungere la pasta di pistacchio

farcire gli eclair con la sac a poche, sciogliere il cioccolato bianco e appoggiateli capovolti sulla salsa ottenuta per glassarli uniformemente.

passare sopra i dolcini i pistacchi tritati.

V.

con questo dolcetto partecipo al contest di ciliegina

giovedì 14 aprile 2011

Tartufini al cioccolato... di Valeria



Lo so lo so che la primavera è arrivata da un pezzo e che asparagi, piselli, fragole e roba leggera dovrebbero farla da padrone... ma pensateci a questi tartufini perchè sono veloci da fare e durante le pappate di Pasqua sono quasi convinta che non saranno disdegnati .... ;-)

Feste a parte, questi quadrotti sono comunque un jolly in cucina, si conservano in frigo anche una settimana e vanno bene come fine pasto, accompagnati da un caffè o come lussurioso inframezzo durante una mattinata di lavoro... insomma, hanno il loro fascino, bastano poche dosi per farne una cinquantina e con uno o due si è pienamente soddisfatti...(direi che due vanno bene, di più tornano un pò pesantini ;-) )

Come molta piccola pasticceria si possono fare (anzi è pure meglio) il giorno prima, devono cmq riposare qualche ora prima di servirli.

Questa la ricetta x 50 tartufini 2x2 c.a:

230 gr di cioccolato fondente al 70%

140 gr di cioccolato al latte

200 gr di panna

1 stecca di vaniglia

120 gr di zucchero

30 gr di burro

200 gr di cacao amaro in polvere

PROCEDIMENTO

Tritare i due cioccolati e mettere da parte. Caramellare a fuoco basso lo zucchero, aggiungendo direttamente una manciata di zucchero alla volta in un padellino con fondo spesso e SENZA MAI GIRARE.

Appena il caramello è biondo, versare la panna calda a filo (attenzione che schizza) e poi lasciare in infusione la bacca di vaniglia qualche minuto.

Versare sul cioccolato con il burro e creare una ganache.

Mettere la crema dentro una teglietta dai bordi bassi (vanno bene quelle piccole per le lasagne, ca 22 x 12 o in alternativa uno stampo da plumcake) e in frigo per almeno 3 ore, dovrà diventare una mattonella solida.

Tagliare a piccoli cubi e rotolare dentro il cacao amaro.

Buon Week end!

martedì 15 marzo 2011

Crepes !!! di Giuseppe





Le crepes -secondo me- sono un meraviglioso e gustosissimo snack, NON un primo piatto, pertanto vanno rigorosamente mangiate con le mani come fossero un tramezzino goloso. Tra l'altro vi posso assicurare che, a livello di grandi chef, le crepes non sono considerate un piatto particolarmente chic o elegante. Il fatto che le crepes siano da alcuni considerate come un piatto glamour è un retaggio degli anni 80, quando andavano di moda i cibi pannosi, cremosi ed opulenti. Oggi che va di moda la cucina essenziale e destrutturata, le crepes hanno fatto la fine dei cannelloni:  totale dimenticatoio.

Ad ogni modo c'è chi non la pensa come me e considera le crepes ancora oggi un cibo da gourmet, tanto da mangiarle in punta di forchetta e coltello. C'è addirittura chi, con le crepes, suggerisce di costruire dei meravigliosi rolls in stile giapponese.



Qualunque sia il vostro orientamento riguardo alle crepes....

La crepe perfetta si fa con l'apposita padella (vedi sotto) elettrica. QUI dove comprarla a 25 euro. La mia è una vecchia Krups anni 80 non più in commercio.

In mancanza dello strumento, potete comunque armarmi di padellino per crepes ed un briciolo in più di pazienza. NON CAMBIA NULLA.

Quello che conta per fare una buona crepe è la miscela dell'impasto.

Per ottenere 8 crepes servono:

-2 uova FRESCHE

-30 grammi di burro (possibilmente di malga) fuso (Appena appena fuso! NON fuso bruciato!!) e lasciato raffreddare 5 minuti altrimenti cuocerà le uova.

-sale (o zucchero nel caso delle crepes dolci) quanto basta

-50 gr. di farina 00

-mezza tazzina di latte intero FRESCO

Amalgamate il tutto seguendo l'ordine burro/uova/latte/sale/farina possibilimente con una frusta (o planetaria a velocita bassissima... attenti a non far montare l'impasto) versando la farina un poco alla volta per evitare la formazione di grumi.

Se avete il semplice padellino da crepes, quando l'impasto sarà bello liscio, versatelo in un recipiente ed utilizzatelo, un cucchiaio alla volta, per realizzare la vostra crepe che andrà rigorosamente cotta su entrambi i lati. Ricordatevi che la padella deve essere già sul gas e bollente prima di versarvi sopra l'impasto!

Se invece avete aveta l'apposita padella elettrica da crepes dovrete versare l'impasto nell'apposito piatto dentro il quale "intingere" la padella come vedete qui sotto (lo strumento con il manico giallo è la mia vecchia Creperie Krups anni '80).



Qualunque metodo abbiate utilizzato, una volta fatta la crepe, riempitela con quello che volete: io preferisco prosciutto cotto e mozzarella fresca.

Anche Brie e marmellata di mirtilli non è affatto male.

A questo punto chiudete le crepes a fazzoletto e ponetele in una teglia. Nel caso siano crepes salate, copritele con parmigiano, una spruzzata di pepe, un pochino di latte (poco!!!) e -a chi piace- dadini di groviera o fontina eppoi mettetele in forno (funzione grill) a 180 gradi fino a che non iniziano leggermente a brunire.

Nel caso delle crepes dolci...mettetele sul grill senza nulla perchè le cospargerete di zucchero a velo (o cacao in polvere, o farina di cocco, o miele, o Grand Marnier) al termine della cottura.

Bon appetit!